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Botti

 

 


Sebbene la Fabbrica botti Gamba abbia adottato la più moderna tecnologia nella costruzione dei suoi recipienti, la lavorazione per le botti è molto più complessa di quella delle barriques e il procedimento utilizzato per la creazione delle botti piemontesi è rimasta inalterata nel tempo: la scelta molto attenta del legname è seguita dalla stagionatura, rigorosamente naturale, e dalla curvatura delle doghe a tutto spessore, ottenendo così il medesimo spessore sia sulle testate che all’altezza del cocchiume. Riusciamo così ad ottenere botti di maggiore robustezza nel tempo, con diverse asciature interne che permettono di rinnovare il legno senza compromettere la stabilità del fasciame.

È richiesta una grande esperienza e capacità manuale, soprattutto nella fase di curvatura, di tre tipi diversi nel caso delle botti: quella dei fondi, delle doghe e delle loro teste.
La curvatura dei fondi (bombatura) è a doppio arco, ovvero con il taglio delle testate delle doghe e la capruggine a forma di ellisse, per ottenere la massima resistenza alla pressione del liquido interno: una caratteristica che richiede una notevole esperienza che solo chi ha una lunga tradizione e profonda conoscenza di questo mestiere è in grado di fare.

Le doghe, siano esse di provenienza francese (Allier e Never) o a richiesta di Slavonia o di paesi dell’est Europa, sono ricavate da tronchi mediante il taglio di quarto e falso quarto.

Escludiamo le tavole di fianco o fiammate, poiché ricavate dalla parte più esterna del tronco, dove il legno è più giovane e dunque ricco di tannini e poche sostanze aromatiche, non per ultimo, le doghe ricavate da esse possono presentare diversi difetti come torsioni o incoppamenti.
Con la nostra lavorazione è possibile inoltre realizzare sia botti non tostate che tostate leggere o medie.

In seguito ad uno studio realizzato con l’Università di Torino, abbiamo evidenziato le seguenti caratteristiche per ogni livello di tostatura, mostrando profili molto diversi:

Legno non tostato
Maggiore presenza di tannini, che non sono stati ridotti dalla tostatura. Il volume maggiore della botte contribuisce a conferire un carattere elegante e ammorbidisce l'impatto del rovere non tostato, mentre evidenzia il carattere fruttato del vino, senza alcun impatto delle sfumature tostate.

Tostatura leggera
Il sentore di mandorle e chiodi di garofano è evidente. Si possono notare anche note di liquirizia e pane tostato. Le sfumature tostate lasciano molto spazio alle caratteristiche fruttate del vino. I tannini sono più presenti qui rispetto ad altri livelli di tostatura.

Tostatura media
Possiamo notare come prevalgono vaniglia e noce di cocco (dal whiskylattone). L'impatto di zucchero filato e cioccolato è importante anche per sottolineare il carattere dolce di questo livello di tostatura. Anche il contributo del 4-metil guaiacolo è importante per dare un po' di carattere speziato. I tannini sono più degradati, danno meno astringenza, con un buon equilibrio tra il fruttato del vino e le sfumature tostate sopra descritte.

FABBRICA BOTTI GAMBA S.R.L.

Sede Operativa e Legale: Via Statale, 108/B 14033 Castell’Alfero - Asti - ITALIA
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